Dove la crescita attende il Made in Italy (..si, si, “mho arriviamo”..)

L’ultimo rapporto 2017 di SACE sui trend 2018-2020, mi ha stimolato un paio di riflessioni che condivido con te che sei cosi coraggioso da leggere questo post.
Premetto che la riflessione รจ scatenata dal mio lavoro quotidiano di relazione continua con gli imprenditori del territorio SUD-Italia ed in particolare modo della PUGLIA, a discutere di crescita e di come perseguirla.
Visito ogni anno oltre 150 nuove imprese ed il confronto continuo con gli imprenditori locali mi permette di avere un termometro reale della situazione.
Hai letto il rapporto SACE? Lo trovi qui.
Il rapporto evidenzia subito lโaspetto positivo della globalizzazione. La globalizzazione รจ parte della storia dellโuomo ed รจ stata perseguita dallโuomo sin dallโantichitร . Una caratteristica intrinseca della globalizzazione รจ la sua stretta relazione conย le crisi politiche e sociali dei vari paesi e quindi la sua variabilitร nel tempo รจ una delle poche cose certe (panta-rei). Il mercato si trasforma e nei prossimo tre anni, toccherร a 15 nuovi paesi guidare la ripresa. Arabia Saudita, Brasile, Cina, Emirati Arabi, India, Indonesia, Kenya, Messico, Perรน, Qatar, Repubblica Ceca, Russia, Stati Uniti, Sudafrica e Vietnam.ย
Ma non solo; potrebbero riprendersi anche molti paesi hanno subito forti perdite in questi ultimi anni. Il sud America per esempio con in testa il Venezuela che solo nel 2016ย ha perso il 47% dellโimport dallโItalia.
Insomma รจ giunta lโora di tornare a correre sul fronte dellโexport.
Si, perchรฉ fino al 2007 la crescita del commercio internazionale era circa del 7%, mentre dal 2008 al 2016 รจ rallentato fino a un quasi 3%, che resta comunque una crescita significativa rispetto alla staticitร del mercato interno. Si parla di previsioni di crescita per lโItalia di oltre il 4% per i prossimi anni.
Certo, si, se ne parla.ย
Ecco la mia riflessione.
Tu lo sai che le cose belle non accadono da sole, vanno conquistate e vanno cercate, ogni giorno.
Insomma, cosa faranno le aziende per cavalcare questo trend?
1 – Faranno lโanalisi dei mercati in questione: Arabia Saudita, Brasile, Cina, Emirati Arabi, India, Indonesia, Kenya, Messico, Perรน, Qatar, Repubblica Ceca, Russia, Stati Uniti, Sudafrica e Vietnam, per verificare su quali puntare?
Faranno una verifica della concorrenza che potrebbero andare ad incontrare una volta arrivati? Faranno una valutazione Logistico/doganale/legale/normativo, per verificare lโesportabilitร dei propri prodotti?
2-Saranno disposti ad investire per creare unโimpianto di comunicazione in lingua coerente con il paese in cui devono proporsi? Va bene che allโestero lโinglese o il francese sono molto piรน diffusi che in Italia (immagina cosa puรฒ essere per un Arabo venire in Italia a vendere con catalogo scritto in inglese), perรฒ รจ decisamente piรน rassicurante proporsi in lingua corrente.
3- Saranno disposti a investire per un periodo medio-lungo con azioni continue di contatto dei potenziali clienti e non solo in occasione di fiere di settore?
4- Avranno un CRM in casa per misurare il ROI di ogniย investimento in Marketing?
Ecco!ย
Questo รจ il punto.
Se hai unโazienda o fai parte di unโazienda che cresce sai bene che le azioni che ho indicato sono fondamentali e nel tempo sono le uniche che garantiscono un risultato.
Nel TEMPO; si,ย ho detto che ci vuole tempo.
Quello che ho scritto non si puรฒ fare in una notte, serve un periodo piรน lungo di un esercizio fiscale, i risultati non arrivano subito, magari cominciano ad arrivare dallโanno seguente allโinizio delle attivitร e si consolidano nel terzo anno.
Insomma un progetto di internazionalizzazione che rientra nei progetti di crescita dellโazienda non puรฒ finire dopo pochi mesi, per mancanza di budget o peggio ancora per mancanza di culturaaziendale a gestire progetti di lungo periodo.
Va bene, lโexport sta per decollare.
Nel prossimo triennio potremmo passare da 417 miliardi di esportazioniย a poco meno di 500 miliardi, crescendo del +40% in Europa, + 17% nelle aree delle 15 geografie indicate e del +14% su resto del mondo. Ma a cosa serve questa bellissima notizia se le aziende non sono pronte a
โcogliere lโattimoโ a โprendere la termicaโ (lโaliante prende la โtermicaโ ascensionale per alzare la quota), a โcavalcare lโondaโ?
La crescita attendo il Made in Italy!
E la tua impresa รจ pronta?