L’anello mancante tra Marketing e Vendite

-Diario di un venditore in tempi di #Coronavirus

-Post 14 –

❌L’anello mancante tra Marketing e Vendite è il mio FOCUS.⭕️❌

Si, partiamo subito con le parole forti :“Focus”; focalizzazione è la strategia competitiva consigliata per migliorare il business.

Per essere precisi, in questo caso si tratta di focalizzazione differenziante, cioè non ti trasmetto un messaggio uguale a tanti altri ma uno “differente”, “riconoscibile” e per questo “memorabile”.😎

Compreso?❓

No?❓

Tranquillo, anche io faccio fatica a comprendere perchè mi devo fare tutte ste menate per dire cosa faccio e come lo faccio.

Ma se ti ha infastidito legger le prime righe e se sei ancora qui, ho raggiunto il mio scopo e hai superato l’ennesimo esperimento.

Anche tu fai parte di quella schiera di persone cui interessa il marketing perchè serve #PerVendere, ma sei stanco di stare ad ascoltare tutte le mirabolanti definizioni e teorie che ti sembrano affascinanti ma complesse da tradurre in azioni concrete.

Veniamo al dunque!

Mi interesso di marketing da qualche anno e l’ho fatto perchè ero stanco, da venditore, di subire le conseguenze delle azioni dell’ufficio preposto a tale funzione.

Insomma posso definirmi un “ribelle”.

I processi di business sono nel mio DNA, visto che per troppi anni ho venduto sistemi per la Logistica.

Non voglio annoiarti, ma era necessario dirti che ho vissuto a contatto con gli imprenditori prima di parlarti del motivo che mi ha spinto a soffermarmi sulla mancanza di un processo di raccordo tra Marketing e Vendite, appunto un ANELLO MANCANTE.

Chi si occupa di marketing strategico, si preoccupa di partire dall’analisi di mercato per valutare cosa fare e come farlo, poi passa la palla agli operativi per creare materiali, scegliere strumenti e partire.

E l’imprenditore? Cosa fa in tutto questo?

Rimane li, con il suo prodotto in mano, ascolta, valuta, qualche volta interviene, suggerisce, ma poi in fondo, guarda tutti e dice: “Insomma, io ho questo da vendere, partiamo?”

Esatto! Funziona sempre cosi, le aziende dovrebbero nascere dopo aver fatto le analisi delle esigenze e dopo aver studiato il mercato; invece gli imprenditori partono sempre da un prodotto.

“Quelli bravi”, come li definisco spesso, parlano di aziende “mercato-centriche” e “prodotto-centriche”.

Difficile spostare l’attenzione di un imprenditore prodotto-centrico verso il mercato; forse questo particolare periodo ci sta facendo notare che il vero driver sono i mercati.

Se c’è un mercato c’è un prodotto e non viceversa.

Ma non perdiamoci in chiacchiere, capisco bene gli imprenditori che hanno investito la loro vita su un prodotto e non devo convincerli di nulla di diverso da quello che pensano.

I PRODOTTI VANNO VENDUTI!

Il vero cambio di visione deve essere quello di noi consulenti che non dobbiamo tornare a raccontarla sperando di fare colpo.

Non ha senso parlare di “analisi dei bisogni”, “posizionamento differenziante”, “brand” etc. se dall’altra parte abbiamo un imprenditore con il magazzino pieno di prodotti e l’esigenza di svuotarlo.

Parliamoci chiaro, se sei un consulente e stai leggendo questo articolo, quante volte su 10 ti trovi difronte alle imprese che ricorrono al marketing perchè devono vendere?

E se sei un imprenditore, ti capisco, purtroppo leggiamo troppi libri di teoria …..

Veniamo al “come fare“, altrimenti ti ho tenuto fin qui a leggere senza concludere.

Si, perchè è vero che vuoi sapere dell’anello mancante, di come fare a concretizzare i tuo investimenti di marketing, come svuotare il tuo magazzino pieno zeppo di ottimi prodotti.

Te lo dico subito, ma segui questa mappa.

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E’ la mappa del viaggio che fa un cliente, prima, durante e dopo l’acquisto e in teoria se tu percorri questa stessa strada, non puoi sbagliare, vendi sicuramente.

Però parliamoci chiaro, tutti ti dicono COSA FARE, ma nessuno ti dice COME FARE a realizzare questo risultato.

Adesso ti svelerò un mio piccolo schema che uso spesso per fare le valutazioni.

Ti invito a scaricarlo e compilarlo, e ti offro la possibilità di riceverlo compilato solo commentando questo post.

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Diciamola facile facile:

  • Quando arriva da me un imprenditore e mi dice di avere un prodotto da vendere, non perdo tempo e comincio subito a pensare dove possono essere i suoi clienti e cosa stanno facendo in questo momento.
  • Chiedo all’imprenditore di illustrarmi quali sono i motivi per cui un cliente dovrebbe comprare il suo prodotto. (Scarto quelli che mi dicono “qualità e cortesia al giusto prezzo”)
  • Analizzo se si può aggregare il pubblico in un gruppo omogeneo e quindi quale migliore strategia di generazione di contatti adottare.
  • Dopo di che mi spingo nel mondo della vendita scegliendo, processi di vendita, uomini strumenti da utilizzare durante la vendita stessa.
  • A quel punto progetto anche i sistemi di controllo delle azioni di vendita e di diffusione dei refferal per la creazione e la crescita della reputazione aziendale.

Insomma ci sono dentro tutti i contenuti che servono per produrre business e far crescere l’azienda.

Adesso che hai dedicato il tuo tempo a questo post, voglio premiarti.

Lascia un commento e ti invio lo schema compilato.

Potremo anche discuterlo insieme e verificare come applicarlo alla tua azienda.

Il confronto continua anche nel gruppo Facebook #PerVendere

Ti svelo il momento giusto #PerVendere

Diario di un venditore in tempi di #Coronavirus

-Post 13 –

Ti svelo il momento giusto #PerVendere.✅

Ti piacerebbe conoscerlo?❓

Bene!‼️

Sono qui per rivelartelo; ma prima facciamo un patto.👌

Dedica qualche minuto in relax a questa lettura e commenta questo post per farmi sapere quanto ti sia piaciuto.

Cominciamo:

Ti racconto cosa mi è accaduto sempre durante le vendita e come ho identificato qual è il momento GIUSTO in cui scatta la scintilla che fa pensare al cliente di comprare da me.

SI! Perchè non sono io che vendo, ma è il cliente che compra; su questo siamo d’accordo, vero?

Quelli bravi, dicono che bisogna identificare il “Customer Journey” (il viaggio del cliente).

Forse ti è più familiare se hai provato a leggere del materiale di marketing e non solo libri di vendita, ma si sa il marketing e le vendite sono sempre molto legati.

Molti imprenditori li confondono e affidando il marketing ai venditori, ma non è il caso tuo, altrimenti non staresti qui a leggere questo post. Vero?

Andiamo avanti senza polemiche.☝️

Parlavo di viaggio del cliente, di quanto sia importante intercettare l’attimo giusto in cui il cliente decide e di come individuarlo, ok sono qui per questo!

Adesso devi darmi un ulteriore conferma: Concordi con me che l’acquisto sia innescato da fattori emotivi?🤙

Si, ok tu sei uno razionale, che fa i calcoli, gira con il foglio in mano e prende tutti gli appunti, che decide dopo aver fatto i confronti tra almeno tre fornitori, OK , OK.

Conosco il tuo tipo. Ti capisco, anche io faccio i calcoli, anche io ragiono prima di comprare.

Ma la domanda che ti ho fatto è questa:

Cosa innesca l’acquisto?

Non vorrai mica raccontarmi che tu compri solo in base ai bisogni reali e razionali?

Ma che vita fai? Non hai mai comprato un telefonino? Non sei mai andato ad un ristorante?

Insomma non mi raccontare la storiella che la vendita è razionale perchè lo sai anche tu che la razionalità convive sempre con l’emotività.

Analizziamo insieme quali sono i vari stati emotivi in cui si trova un cliente quando sta facendo un acquisto e cerchiamo di riconoscerli.

Dopo ti dirò quando è il momento GIUSTO.☝️

Partiamo dalla PAURA.

E’ lo stato emotivo più forte e lasciami dire che è anche quello più frequente.

Abbiamo spesso paura, abbiamo sempre paura quando c’è qualcosa che non conosciamo, abbiamo paura dell’ignoto e questo atteggiamento è sicuramente presente nel processo di vendita.

Ogni cliente che si muove verso l’acquisto ha la paura dentro.🤭

Ha paura che quello che sta per comprare potrebbe non essere la cosa giusta, ha paura che il fornitore potrebbe non essere quello giusto e se poi deve fare un pagamento dilazionato ha anche paura di non riuscire a pagarlo.

Insomma la paura è la madre del processo di vendita.

Perchè la descrivo così?🤔

Semplice, se non ci fosse la paura, vuol dire che tutto è partito con superficialità e quindi nasconde un fallimento.

La paura è funzionale alla ricerca del coraggio per reagire.

Fermo li! Non pensare di aver scoperto tutto. Magari fosse cosi facile.

Dobbiamo andare oltre, devi venire con me dentro la paura, non posso svelarti subito quando è il Momento #Pervendere.⤵️

Dimmi: Come ti sei sentito quando avevi paura e ti hanno detto

“Stai tranquillo, non aver paura”. Dimmi, non ti ha fatto inc….are.🤬

Ti capisco, la paura è uno stato d’animo che ti rende anche facilmente irascibile, e ti comprendo molto bene se hai avuto voglia di dare un pugno in faccia a chi ti parlava in quel modo. Io lo avrei fatto.

Adesso pensa al tuo cliente, quando arriva da te, ha paura. Non puoi dirgli “non ti preoccupare”, devi affiancarlo, devi entrare con lui nella paura, devi viverla insieme a lui, ti devi immaginare dentro ad una stanza buia prenderlo per mano e insieme andare nella direzione dell’interruttore sostenendovi a vicenda, ma sentendo lo stesso stato d’animo.

Fatto?

Hai iniziato a farti tante domande?

🤔Come si fa? Cosa può succedere se lo spingo troppo in avanti? Cosa può succedere se non faccio nulla?

Ti capisco, anche io mi faccio sempre queste domande e mi sento nello stesso stato d’animo in cui si sente il cliente.

Siamo passati allo stato di FRUSTRAZIONE

Come si fa a descrivere questo stato? Bella domanda!

La domanda stessa mi porta in frustrazione.

Non si può descrivere un limbo, non si può arginare e dettagliare una sensazione così controversa che ha a che fare con la profonda insoddisfazione.

Quando vorresti fare qualcosa e non sai proprio cosa, ecco in quel momento stai provando frustrazione.

Solo se provi questo stato d’animo, puoi riconoscerlo nel tuo cliente e stimolarlo e aiutarlo a far scoccare la scintilla.

Generi la CURIOSITA’

Ecco è qui che avviene la magia!

🔄❌✅🍀🎇E’ questo il Big Bang della Vendita.🔄❌✅🍀🎇

❌E’ questo il momento in cui stai dando vita alla VENDITA❌

❌ Questo è il MOMENTO #PERVENDERE.❌

In sintesi:

‼️Il MOMENTO GIUSTO, arriva quando smetti di farti domande sul presente ed inizi a farti domande sul futuro‼️

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Ti piacerebbe finirla qui?

E no caro, devi continuare a leggere e completare l’opera.

Non puoi chiuderla cosi facilmente perchè dopo aver fatto scoccare la prima scintilla devi far partire il fuoco.

Devi generare il DESIDERIO

Ma questo è un cosa che sai già fare, vero?

E’ l’opera quotidiano del venditore, far aumentare il desiderio del cliente prima di chiudere la partita.

Come? Come si chiude?

Semplice! ‼️

Invita il cliente ad AGIRE

Nessuna opera si conclude da sola senza l’intervento dell’uomo e visto che hai fatto tutto bene fin’ora perchè alla fine ti dimentichi di dire al cliente “Bene, Firma QUI”

Bene, ricapitoliamo:✅

  • Asseconda la sua PAURA,
  • comprendi le sue FRUSTRAZIONI
  • innesca la CURIOSITA’
  • aumenta il DESIDERIO
  • e invita all’AZIONE.

Ti suona familiare? Certo! Lo hai vissuto tante volte e non ne eri consapevole.

Adesso che hai letto, puoi dirmi se anche tu la pensi come me.

Il MOMENTO #PerVendere è l’attimo in cui la FRUSTRAZIONE muta in CURIOSITA’

Sei contrario? Mi interessa molto il tuo parere.

Ti aspetto per un CONFRONTO nel gruppo Facebook #PerVendere⤵️

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